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“LA DOCCIA DELLO SKIPPER: come restare puliti a bordo senza sprecare acqua dolce!"

Aggiornamento: 24 feb 2023

Ahoy Ciurma! Avete mai sentito parlare del segreto per restare puliti a bordo di una barca a vela, senza avere tutta l'acqua dolce che si desideri a disposizione? No? Beh, non temete, perché i marinai hanno trovato da tempo una soluzione a questa annosa questione. Oggi parleremo di uno degli aspetti che generano maggiore apprensione a bordo di una barca a vela: il consumo di acqua dolce.


Prima di tutto: Il buon senso! La prima regola per restare puliti e freschi come una rosa anche in mare aperto, è: evitare gli sprechi! Sapete quanti litri di acqua dolce vengono consumati in media durante una doccia di soli 5 minuti? Beh, secondo uno studio pubblicato dalla rivista Focus sullo spreco di acqua sulla terra ferma, ne consumiamo circa 75-80 litri. Che follia! Non c'è da meravigliarsi se ogni Comandante, degno di questo nome, insista cosi tanto sulla necessità di utilizzare l'acqua con moderazione e di chiudere i rubinetti! E attenzione, questo avviene sia sulle barche con una fornitura di 2000 litri d'acqua, che su quelle con soli 200 litri a disposizione. In altre parole, non c'è differenza, la regola vale per tutti.

Ma perché dovremmo preoccuparci di questo? Beh, se non volete finire a "fare acqua" 2 o 3 volte a settimana, come si dice in gergo, e aspettare in coda al distributore o in porto fino a 4 ore (in certi periodi dell'anno), è meglio concentrarsi su un consumo responsabile dell'acqua di bordo. E perché no, anche sulla terra ferma, l’acqua è una risorsa preziosa e dobbiamo fare la nostra parte per preservarla. E soprattutto in mare, dobbiamo adattarci e trovare soluzioni creative per non sprecare questa risorsa. Ma non disperate, con un uso responsabile e originale, 500 litri d'acqua dolce a bordo possono bastare per una settimana, per 10 persone, e potrete persino tornare in porto lindi, profumati e con l’acqua che serve per farvi anche qualche gavettone!

Ma come fare per restare puliti senza sperperare l'acqua a disposizione? Innanzi tutto come abbiamo detto: utilizzate solo quella che vi serve e azzerate gli sprechi! Ad esempio, per lavarvi i denti o fare la barba, basta e avanza uno o due bicchieri di acqua dolce, non serve di più. Non vi attardate allo specchio, lasciando il rubinetto aperto. Oppure, dopo esservi tuffati in mare, se pensate di farvi un altro bagno evitate di sciacquarvi con dell’acqua dolce tra un tuffo e l'altro, sarebbero diversi litri d’acqua al minuto a testa che se ne andrebbero inutilmente! In barca sarebbe un reato punibile con il classico “giro di chiglia”... ma se non sapete cos'è, niente panico: ve lo spiegherà il comandante una volta a bordo ;-).


Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare al piacere di una doccia, siamo solo chiamati a essere un po' più creativi e responsabili nell'uso di questa risorsa. E dunque, come si fa la doccia? Niente panico, esiste la cosi detta Doccia dello Skipper! In cosa consiste? Basta tuffarsi in mare, risalire a bordo, insaponarsi con un doccia-shampoo biodegradabile che funzioni anche con l'acqua salata (ce ne sono tanti in commercio), ributtarsi in mare per togliersi la schiuma e infine mettersi per qualche secondo sotto la doccetta d'acqua dolce per eliminare il sale di dosso. Ecco fatto, sarete freschi, puliti e profumati come nuovi! Ed in piu i vostri capelli ne godranno! Ma quanto sono belli i capelli asciugati al sole, sgrassati con l’acqua di mare ? Ovviamente, se siete dei freddolosi, molti comandanti hanno anche pensato a voi ed hanno installato un sistema di acqua calda anche nella doccetta di poppa.


Ma non è finita qui! Anche le stoviglie a bordo non sono un problema per il comandante e il suo equipaggio. Le stoviglie, anche queste, fanno la fine dello skipper :), vengono lavate, insaponate e sciacquate con l'acqua di mare e poi pulite con l'acqua dolce tutti insieme sulla pancetta di poppa. E qui vi confido un segreto: spesso queste operazioni terminano con la caduta accidentale di stoviglie varie in acqua, il recupero della forchetta o del piatto a 10 metri di profondità da parte del comandante, con tanto di imprecazioni (🤬), dopo che questi aveva appena terminato l’ammazza caffè ed era pronto per la sua meritata siesta, o molto più spesso con l’omertà più totale da parte di tutto l’equipaggio 😅!


Insomma, con un po' di accortezza, anche la gestione dell'acqua dolce a bordo può diventare un gioco divertente e sostenibile. Quindi, che aspettate? Salite a bordo e preparatevi a fare un bagno di risparmio e divertimento anche il pianeta vi ringrazierà!


 
 
 

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